Questa mattina a Roma si sono tenuti i funerali laici di Piero Angela. Le toccanti parole del figlio Alberto.
Durante la celebrazione laica del funerale del divulgatore scientifico più amato della tv Piero Angela, il figlio Alberto ha tenuto un commovente discorso di addio. La cerimonia si è tenuta nella promoteca del Campidoglio, qui Alberto Angela ha ripercorso l’iter professionale e umano del padre. Alla notizia della sua morte è seguita una lettera di addio per il suo pubblico pubblicata sui social che lo stesso Piero Angela aveva scritto. Da qui il figlio Alberto è partito per ricordare che suo padre continuerà a vivere nei suoi insegnamenti.
“Mi sento di partire dall’ultima cosa che ha fatto papà: è stata l’ultimo discorso che avete letto. Era con poche forze, mia sorella e io lo abbiamo raccolto e trascritto. E’ un discorso non ufficiale, ma quello di qualcuno che parla con gli amici, a fine di una serata e dice “va bene, io vado”.
C’è molto affetto e amore verso tutti, si è rivolto al pubblico che lo ha amato. E’ stata una persona che è riuscita ad unire e non a dividere, una dote difficile da trovare. A noi famigliari ha colpito vedere il ritorno sotto forma di messaggi, di articoli.. E’ stata una tempesta” ha detto commosso il presentatore.
“Sono stati messaggi pieni non di dolore, sofferenza, ma di amore che è un sentimento, qualcosa che rimane e si trasforma in valori che sono eterni. Ci ha insegnato tanto, l’ultimo insegnamento per me lo ha fatto non con le parole ma con l’esempio”. Alberto Angela ha così ricordato uno degli ultimi giorni di vita di suo pare in cui gli ha insegnato a non avere paura della morte. “In questi giorni mi ha insegnato a non avere paura della morte. Mi ha sconvolto, colpito: non l’ ho mai visto nella tristezza, nel dolore, mai”.
“Aveva una grande quantità di vita, è stato uno dei motivi per cui se n’è andato soddisfatto. Ha attraversato questo ultimo periodo, con una razionalità, i piedi per terra, quando sapeva che sarebbe arrivato il suo tempo, ha fatto una serie di cose, le trasmissioni che vedete e le altre che sono programmate, un disco jazz, ha parlato con i suoi familiari e poi ha fatto quell’ultimo discorso che avete letto e 24 ore dopo è andato via. Ha avuto un approccio alla vita razionale e scientifico”.
Il figlio del grande divulgatore sottolinea la “mente eclettica” di suo padre e le sue straordinarie qualità “Aveva capacità di sintesi e analisi. Amava quest’aforisma di Leonardo: “Siccome una giornata bene spesa dà lieto dormire, così una vita bene usata dà lieto morire”. Nonostante il dolore e la commozione Alberto Angela ricorda che suo padre “continuerà a vivere con i libri, le trasmissioni i dischi jazz, ma anche in tutti quei ragazzi che cercano l’eccellenza, nei ricercatori che cercano di arrivare alla meta nelle persone che cercano di unire e cercano la bellezza della natura, di assaporare la vita.”
Infine, Alberto Angela si è commosso ricordando le ultime parole del padre: ‘cercate di fare la vostra parte’: ecco, io cercherò di fare la mia” ha concluso il figlio.
